Nata a Zurigo, Svizzera, nel 1967. Inizia a disegnare da giovane, ispirata dall’ambiente artistico in cui vive. Dopo la maturità si diploma come stilista di moda alla scuola di moda ” Modedesignschule Brünn” di Zurigo. Frequenta i suoi primi corsi di nudo con il pittore Jean Louis Bertrand alla scuola d’arte di Zurigo.
A 22 anni si trasferisce a Milano, in cerca di lavoro nel mondo della moda. Inizialmente lavora come stilista, ma presto trova lavoro presso lo studio “Melvin Anderson Designs” di Milano, occupandosi di disegni per tessuti di moda. Ricomincia a frequentare corsi di nudo, a Milano con il pittore Enrico Lui, e altri corsi di diverse tecniche come l’incisione e la serigrafia. Nel 1993 fa uno stage di costumista al Teatro di Düsseldorf (Schauspielhaus), Germania. Produce e decora a mano foulards, cravatte, vestiti e oggetti tessili per la casa.
A partire dal 1994 comincia a lavorare in proprio come disegnatrice di tessuti sia di moda che d’arredamento. Partecipa per diversi anni con un suo stand alla fiera di disegni per tessuti “Indigo” di Parigi. Gira l’ Europa e gli Stati Uniti vendendo le proprie creazioni a stamperie e tessiture. Lavora per stilisti come Moschino, Missoni e Enrico Coveri. Dal 1997 collabora con lo studio di disegni per tessuti d’arredamento “Union Design” di Como.
Nel 2000 si trasferisce in Toscana, vicino a Pisa. Inizia subito la collaborazione con lo studio “Extremo” di Montemurlo, Prato. Là si occupa delle nuove creazioni per tessuti Jacquard destinati soprattutto all’arredamento e segue direttamente le ragazze giovani, appena diplomatesi come stiliste che collaborano con lo studio, insegnandole le tecniche specifiche per il tessuto. Esegue decorazioni d’interni (murales) per case private e locali pubblici.
Vanessa continua a studiare il nudo alla libera scuola del nudo dell’accademia di Firenze e con il pittore Antonio Vignocchi di Lucca.
Dal 2008 disegna e dipinge nel suo Atelier dedicandosi alla natura morta, il nudo, lo studio di scheletri animali, uniti a tematiche simboliche scoprendo nuove e antiche tecniche pittoriche.
I lavori più recenti raccolgono queste tematiche in “meandri grafici” multicolore dall’aspetto più astratto. Sono la naturale evoluzione delle opere precedenti.
Con i suoi “meandri” aspira ad immergere l’osservatore nei suoi pensieri tracciati a mano in linee sinuose; pensieri visivi che attraversano corpi e situazioni interpersonali rappresentati con un’estetica attraente in cerca di abbinamenti cromatici personalissimi e spontanei.